Questo importante step, consentirà - già dal prossimo mese di ottobre - ai tirocinanti dei corso di Scienze Infermieristiche, la frequenza nei presidi ospedalieri afferenti all’Asp di Cosenza
Il sindaco Nicola Fiorita chiama a raccolta la città, dibattito aperto e ricerca di una strategia comune per opporsi all'istituzione della facoltà a Rende
Il sindaco del capoluogo di Regione scrive al governatore: «Costituirebbe un oggettivo indebolimento di quella esistente. Non si tratta di una questione di campanile, ma di una seria valutazione politica»
di Francesco Caruso (Candidato a sindaco di Cosenza) – “Che grande soddisfazione poter vantare un ateneo sempre più moderno e di livello internazionale. L’inaugurazione del primo anno accademico del nuovo corso di laurea in medicina e tecnologie digitali, segna per l’Università della Calabria e per l’intero nostro territorio un traguardo storico. A questo importante momento
Al via le iscrizioni al corso di laurea in Medicina e Tecnologie Digitali (formalmente denominato Medicina e Chirurgia TD) dell’Università della Calabria, interateneo con l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Un corso innovativo, che ha l’ambizione di formare una nuova generazione di medici, professionisti che a una solida formazione nel campo delle Scienze della vita uniranno
Una piattaforma web dedicata a medici, ricercatori e divulgatori, per ottimizzare e semplificare il processo di ricerca online delle informazioni mediche scientifiche. Aggiornata quotidianamente, restituisce un totale di circa 30 milioni di abstract, combinando i tre database più autorevoli al mondo: Pubmed, Ictrp e ClinicalTrials.gov. Si chiama doctorAsyou, (www.doctorasyou.com), ed è uno dei progetti e
Uno degli argomenti più caldi dell’ultima settimana, e che farà discutere ancora per lungo tempo, è stata la notizia dell’apertura, a partire dall’anno accademico 2021-22 di un nuovo corso di laurea all’Università della Calabria. Come mai, sebbene si tratti di un processo abbastanza normale e consueto per l’organizzazione dell’offerta formativa degli atenei, tale annuncio ha
A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Movement Disorders e frutto della collaborazione tra l’Irccs Neuromed, la Sapienza e Tor Vergata Fonte: AdnKronos
La Giunta regionale, nel corso della riunione di oggi, ha dato parere favorevole all’attivazione del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Td (Tecnologie digitali) – classe di laurea LM-41. Il corso sarà avviato, a decorrere dall’anno accademico 2021-2022, all’Università della Calabria, come sede amministrativa, interateneo con l’Università “Magna Graecia” di
Il Coruc, il comitato regionale di coordinamento delle università calabresi, ha dato il via libera all’unanimità all’attivazione dell’innovativo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Tecnologie digitali, proposto dall’Unical e dall’Università Magna Graecia di Catanzaro. Il corso appartiene alla classe delle lauree magistrali LM-41 (Medicina e Chirurgia) ma consente allo studente, con
“Si ripete anche quest’anno, in piena pandemia, lo stanco rito dei test di ingresso all’università, in particolare di quelli che consentono l’iscrizione alle facoltà medico-sanitarie”. Ad affermarlo la parlamentare del PD, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: “Che si tratti di un rito fine a se stesso lo dimostra l’inutilità dei test che servono solo alle
La Sanità calabrese soffre da anni di carenze di organico e l’Asp di Cosenza non rappresenta certo un’eccezione. I problemi che il Paese sta vivendo per la paura del coronavirus hanno reso ancora più urgente colmare quei vuoti. Lo sa bene Carlo Guccione, che accende i riflettori sul Servizio di Igiene pubblica e Medicina preventiva
L’ipercolesterolemia costituisce insieme all’ipertensione arteriosa il maggiore responsabile per lo sviluppo della malattia aterosclerotica e delle sue complicanze, come la cardiopatia ischemica, l’ictus ischemico e l’arteriopatia periferica che sono fra le maggiori cause di morte prematura e invalidità permanente nella popolazione europea. I grandi studi epidemiologici hanno dimostrato, in modo inconfutabile, l’esistenza di una relazione