“La notizia secondo cui Giuseppe Conte avrebbe intenzione di candidarsi personalmente nella lista del Movimento5Stelle per le amministrative di Napoli è totalmente priva di fondamento.” La smentita arriva dallo staff del neo presidente del M5s. “Conte si è speso in prima persona per l’eccellente candidatura di Gaetano Manfredi e continuerà a spendersi perché il patto
Vito Crimi, Roberta Lombardi e Giancarlo Cancelleri hanno rimesso il loro mandato di membri del Comitato di garanzia del Movimento 5 stelle nelle mani di Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Lo fanno sapere loro stessi con un comunicato sul sito ufficiale del Movimento. “Abbiamo ricoperto il ruolo di membri prima del Comitato di Appello e
Assemblea congiunta, in conference call, domani alle 18.30 per il leader in pectore del M5S Giuseppe Conte con i parlamentari 5 Stelle. A quanto apprende l’Adnkronos la riunione, voluta dall’ex premier, avrà all’ordine del giorno la riforma della giustizia. Fonte: AdnKronos
Non rientra il diverbio tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Tanto che, in queste ore, non solo non c’è traccia della presentazione del neo M5S -avrebbe dovuto tenersi giovedì, in una sala nel centro di Roma – ma crescono i rumors su un divorzio imminente: il garante da una parte, l’ex premier dall’altra. La presentazione
“Ti ringrazio Giuseppe Conte per le belle parole che mi hai dedicato oggi sul Corriere. Sono un uomo leale come dici e come sai. Ti sono stato leale quando occorreva andare fino in fondo con la linea che il Movimento aveva scelto (fino in fondo significa fino in fondo a casa mia). E ti sono
Un paradosso, così viene definito a tutti i livelli dei 5 Stelle il nuovo Dpcm varato ieri sera. Il malumore è palpabile rispetto a un intervento che, è il timore, potrebbe non sortire effettivi positivi ma anzi determinare persino un peggioramento del quadro sanitario. La chiusura delle scuole e la contemporanea apertura di spazi di
“Ovvio che noi come M5s siamo in una fase molto delicata. Essere entrati nel governo Draghi ha provocato una spaccatura immensa e dopo la formazione del governo, con la nomina dei ministri e dei sottosegretari, la spaccatura è stata ancora peggiore. Questo forse perché le trattative non sono state condotte nel modo migliore. Ma non
E’ la Lega il primo partito in Italia, e il primo nel centrodestra, con il 24,5 (più 0,6) seguito, per quel che riguarda la coalizione, da FdI (17,3, meno 0,8), FI (7,2), altri di Cdx (1,3, più 0,3). Lo rivela un sondaggio di Enzo Risso realizzato per la Lega Salvini premier il 23 e 24
“Io voglio restare nel Movimento 5 Stelle, io amo il Movimento 5 Stelle. Non mi vedo da nessuna altra parte, continuerò a lavorare”. Lo dice la senatrice M5S, Barbara Lezzi, a Mezz’ora in Più su Rai3. Lezzi, come gli altri senatori grillini che non hanno votato la fiducia al governo Draghi, sono stati colpiti dal
Governo Draghi e le espulsioni del M5s, Alessandro Di Battista ribadisce di non aver “cambiato idea”. “Io non farò scissioni, né correnti” assicura nel corso di una diretta Instagram. “Io non faccio correnti, alcuni mi hanno chiesto consiglio, gli ho detto ‘fate ricorso per essere riammessi nel movimento, se vi credete nel giusto'”. “Io ho
Addio capo politico del M5S e via libera definitivo della base pentastellata alla nuova governance collegiale a 5 del Movimento. La votazione sulla piattaforma Rousseau, conclusasi alle 12, vede la netta prevalenza dei favorevoli, con una percentuale attorno all’80%. “Sono state espresse mediamente 11.514 preferenze da parte degli aventi diritto al voto e per i