L'Associazione nazionale insigniti al merito della Repubblica Italiana ha partecipato con un congruo numero di insignìti alle celebrazioni del 25 aprile.
Il segretario regionale di Alleanza Verdi Sinistra risponde con una battuta pungente all'appello del ministro Musumeci, voci e volti dal corteo del 25 aprile
Il radiocronista RAI racconta ai nostri microfoni la storia dello zio Rocco, ucciso a Cuneo nel novembre del 1944. L'anno scorso a Tropea gli fu intitolata la piazza della stazione
Circa duemila persone hanno sfilato per le strade della città giungendo fino a Largo Partigiani per deporre la consueta corona per rendere onore agli eroi della Liberazione
Dopo che il Prefetto Enrico Endrich scappò a gambe levate dalla città, il futuro "Ministro dei contadini" si rivolse al popolo. In seguito disse che che fu l'ora più rivoluzionaria della sua vita
Di sobrietà, richiesta dal Governo Meloni per le celebrazioni del 25 aprile, ne diede misura proprio Bergoglio quando parlò a Sarajevo ad un popolo straziato dalla guerra...
Nel comune cosentino in 5 tra cui una ragazza incinta furono uccisi dalle milizie nere nel 1925 durante le proteste contro i dazi. Nel '43 pochi giorni prima dell'armistizio la furia tedesca si abbatté sul centro della Piana: le vittime furono 17
Dovremmo pure chiederci chi siano oggi gli antifascisti, se siamo stati in grado di definire approssimativamente cosa sia stato e cosa sarà il fascismo da qui in avanti
Sette sezioni e più di 400 iscritti: nel 2021 erano poche decine. Nel giorno della Festa della Liberazione i responsabili di circoli hanno scritto per noi
La vicenda risale al 1941: mogli e figli di soldati in guerra occuparono il Comune arbereshe protestando contro il segretario e il gerarca. Quei drammatici momenti sono alla base della "Rapsodia Antifascista" scritta da una poetessa popolare di Frascineto: Maria Markut
I democrat: «La libertà è un giardino rigoglioso del quale prendersi amorevolmente cura e che sarà necessario continuare a farlo affinché gli scempi del nazifascismo non trovino più spazio per generare nuove sofferenze»
Il dirigente scolastico Aldo Trecroci si rivolge ai giovani in occasione della Festa della Liberazione: «La Costituzione è nata dalla Resistenza ed ancora oggi dopo oltre 75 anni dalla sua promulgazione, è il documento fondamentale della nostra democrazia. Il male è banale e non ha radici, la profondità appartiene al bene»
I primi cittadini di cinque importanti centri della provincia si espongono sulla giornata di oggi. Le parole di Franz Caruso (Cosenza), Giovanni Politano (Paola), Vincenzo Pellegrino (Amantea), Marcello Manna (Rende) e Pino Capalbo (Acri)
Il presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia: «Esiste un protocollo col MIUR che ci ammette nelle scuole nonostante le astiose circolari del ministro Valditara. In ANPI si fa memoria e si studiano la storia e la Costituzione: il miglior antidoto contro i fascismi»
Quella notte alla villa ballavano i giovani lavoratori socialisti con le loro compagne sottoccupate, i ragazzini cui si diceva che bombe e carestie erano finite per davvero, le donne che ancora non avevano i diritti politici
La segretaria di circolo Artese: «Il Partito Democratico appare oggi più unito nel nome del cambiamento e della responsabilità civile. Alle future generazioni, dunque insegniamo cosa significa non essere mai indifferenti alle ingiustizie»
L'assessore Incarnato, il capogruppo Fuorivia e i consiglieri Penna, Golluscio e Costanzo evidenziano: «Il Governo continua a lasciare indietro gli ultimi»
A partire da un sentire comune. Questa mattina, alla cerimonia castrovillarese per il 76esimo anniversario della Liberazione, hanno presenziato rappresentanti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni ANPI nonché Combattentistiche e d’Arma. Durante la stessa il Sindaco, Domenico Lo Polito,tra la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti e lecollocazioni di due
A Cosenza Channel Interview è toccato al professore attivista Claudio Dionesalvi disquisire con Antonio Clausi della ricorrenza del 25 Aprile. Sono stati toccati tanti temi, a partire dalla Resistenza terminata 75 anni fa alle nuove forme di resistenza in tempo di Covid-19. «L’affacciarsi sulla scena di nuovi fascismi e di rigurgiti neri come l’attentato alla fondazione Falcomatà non
La Festa del 25 aprile non è solo la festa della liberazione dell’ Italia dal governo fascista, ma è anche l’anniversario della Resistenza, perché è una giornata in cui si rende omaggio ai partigiani di ogni fronte che, a partire dal 1943, contribuirono alla liberazione del Paese. Se dunque oggi si onora il ricordo di chi ci ha consegnato la libertà, si dovrebbe
“Il 75° anniversario della Liberazione quest’anno, per l’emergenza sanitaria, sociale ed economica in corso, ha rilanciato, nella celebrazione, maggiori significati, rendendo ancora più attuali i messaggi irriducibili che porta con se la manifestazione.” Lo ha affermato il Sindaco, Domenico Lo Polito, a margine dell’appuntamento- con poche persone per le ovvie prescrizioni che necessita l’istante- ,
Spesso c’era la neve, alta, tanto da rendere arduo il più piccolo spostamento. Bisognava tentare di nascondersi lì nelle grotte delle montagne, cibandosi a volte solo di mele. Molti non erano soldati, erano contadini, artigiani o medici, avvocati, addirittura studenti che dai libri si trovarono a fronteggiare una guerra, loro che un fucile da vicino non l’avevano
Il calciatore del Cosenza Riccardo Idda simbolo dell’antifascismo. Il 25 aprile sarà premiato dall’Anpi cittadino. Riccardo Idda simbolo dell’antifascismo: il 25 aprile, giorno della Liberazione dalla dittatura mussoliniana, Riccardo Idda verrà premiato dall’Anpi della sezione “Paolo Cappello” di Cosenza per la prima edizione di “Camminiamo Insieme”, riconoscimento istituito dalla stessa associazione di partigiani della città