Per la Dda di Catanzaro l'imprenditore in concorso con Leonardo "Nino" Abbruzzese e Francesco Faillace, avrebbero chiesto il "pizzo" all'azienda Sposato
Associazione mafiosa, lesioni aggravate, incendio doloso e violenza privata. Sono le accuse contestate stamane dalla Dda di Catanzaro a Gaetano Solferino, 22 anni, e il suo omonimo di 42 anni, ritenuti gli autori del pestaggio ai danni di Gennarino Acri, 40enne, fratello del collaboratore di giustizia, Nicola Acri, conosciuto come “Occhi di ghiaccio”. Secondo le
La Dda di Catanzaro chiude le indagini denominate "Katarion". Non si eserciterà l'azione penale nei confronti del figlio dello storico boss di Cetraro.
Emergono aspetti raccapriccianti dall'arresto della 39enne di Paola, accusata di aver indotto le due minorenni a prostituirsi con un anziano (e non solo).