Per il Cosenza la vigilia di Como è un bicchiere mezzo pieno, per la salvezza anticipata, e mezzo vuoto per i playoff mancati. Eppure, mai come adesso sarebbe possibile costruire finalmente una squadra ambiziosa
Punizione alla Del Piero, tacco alla Mancini. Signori e signore, l'attaccante numero nove rossoblù è un vero fenomeno. Il bomber campano ha realizzato gli stessi gol dell'ex Rangers: 19 reti nella stagione 94/95 con Alberto Zaccheroni in panchina
La salvezza conquistata in largo anticipo. Il sogno playoff. E, dietro l'angolo, le prime scelte per la prossima stagione. Più che guardare all'ottavo posto, il Cosenza dovrebbe cominciare a mettere i primi mattoncini del nuovo campionato. A cominciare da Gennaro Tutino
Tutino si avvicina sempre di più al record di Negri in campionato. Ma se si considerano le reti segnate nell'intera stagione, il gap attuale si dimezza.
L'Ascoli contro il Cosenza dovrà comunque rinunciare a tanti uomini importanti come lo squalificato Bellusci e l'infortunato Pedro Mendes tra gli altri.
Bene, ma non benissimo i primi due pareggi di Viali. Ora, però, al Cosenza serve una vittoria. E poi, come nel finale di “Pulp fiction”, un enorme reset. Societario e non solo
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L'allenatore dei Lupi in sala stampa elogia lo spirito della squadra e vede segnali positivi. «Abbiamo preso un punto contro un avversario davvero di spessore»