Seconda udienza dibattimentale del processo Ruffolo, ieri mattina, dinanzi alla Corte d’Assise di Cosenza. Seduta processuale caratterizzata dalle dichiarazioni rese in aula dall’imputato Massimiliano D’Elia, ritenuto l’esecutore materiale del delitto di Città 2000, avvenuto a settembre del 2011. In aula sono sfilati quattro testimoni, tra cui un’ispettrice della Squadra Omicidi che ha relazionato sul lavoro
E’ entrato nel vivo il processo per la morte di Giuseppe Ruffolo, assassinato nel 2011 a Città 2000, quartiere di Cosenza. In Corte d’Assise di Cosenza, dopo la costituzione delle parti processuali nell’udienza precedente, il presidente Paola Lucente (giudice a latere Francesca De Vuono) ha dato il via all’escussione dei testi della Dda di Catanzaro,
Si è svolta questa mattina la prima udienza davanti alla Corte d’Assise di Cosenza per l’omicidio di Giuseppe Ruffolo, ucciso a Città 2000 il 22 settembre del 2011. Un delitto, secondo la Dda di Catanzaro, maturato in ambienti mafiosi. Alla sbarra c’è solo Massimiliano D’Elia, presunto esecutore materiale dell’assassinio, mentre le posizioni di Roberto Porcaro,
Questa mattina la Corte d’Assise di Cosenza ha sciolto la riserva sulla questione sollevata nella precedente udienza dalla difesa di Luigi Galizia, rappresentato dagli avvocati Cesare Badolato e Francesco Boccia circa l’inammissibilità delle liste testimoniali della procura di Castrovillari e di una delle parti civili per conto dell’avvocato Francesco Formica del foro di Palmi. Il
Le condizioni carcerarie sono durissime per tutti, soprattutto per chi ritiene di trovarsi in cella ingiustamente. Oltre al 41bis, norma dell’ordinamento penitenziario, che annulla tutti i collegamenti con l’esterno, vi è l’isolamento. Oggi Faustino Campilongo, detto “Panzetta”, ha dichiarato di non poter più convivere con questo tipo di trattamento disciplinare e ha chiesto l’intervento dell’autorità
Si è chiuso oggi, davanti alla Corte di Assise di Cosenza, il procedimento penale a carico dell’imprenditore di Amantea Cesare Coccimiglio, imputato di disastro ambientale doloso e di avvelenamento delle acque, a carico del quale il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna a 16 anni e 6 mesi di reclusione. La Corte di Assise di
«Il teste Sonia Di Monte si è sottratta volontariamente al principio del contraddittorio». Sono le parole usate dal presidente della Corte d’Assise di Cosenza, Giovanni Garofalo sull’assenza dell’ex moglie del collaboratore di giustizia Michele Bloise che oggi doveva presentarsi in udienza per proseguire la deposizione iniziata il 20 febbraio scorso. Il processo sulla strage di
Il processo inizierà il prossimo 28 marzo in Corte d’Assise. Il gup Maria Grazia Elia ha rigettato la richiesta di rito abbreviato avanzata dai difensori dell’imputato. E’ stato rinviato a giudizio Sergio Carrozzino, l’uomo di Belvedere accusato di aver ucciso Silvana De Matos Rodrigues, la donna bruciata all’interno della sua auto dopo aver avuto una
La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, su richiesta della procura generale e delle parti civili, sentirà giovedì prossimo i medici legali che effettuarono l’autopsia sul corpo della studentessa uccisa tra Cerisano e Torremezzo. La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro sentirà giovedì prossimo i medici legali Maggi e Romanazzi che nel 1988 effettuarono l’autopsia sul corpo di Roberta
Secondo la pubblica accusa avrebbero dichiarato il falso. La prima sezione della Corte d’Assise di Cosenza ha trasmesso gli atti in procura. Agli imputati condannati all’ergastolo anche l’isolamento diurno per la durata di un anno. La sentenza di primo grado del processo “Tela del Ragno” ha prodotto non solo 11 ergastoli, 5 assoluzioni e un
Ecco la sentenza della Corte d’Assise di Cosenza emessa dopo oltre cinque ore di Camera di Consiglio. La pubblica accusa aveva chiesto quattordici “fine pena mai”. Nella tarda serata la Corte d’Assise di Cosenza ha emesso la sentenza di primo grado relativa al processo “Tela del Ragno” che ha fatto luce sugli omicidi di
Dopo la requisitoria del procuratore Facciolla, tocca ai difensori degli imputati discutere davanti al collegio giudicante. Domani sarà affrontato l’omicidio di Luciano Martello. E’ tempo di arringhe difensive in Corte d’Assise di Cosenza dopo che nel mese di luglio il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla, titolare dell’inchiesta “Tela del Ragno”, aveva richiesto le condanne