Cronaca«In Calabria oltre 100 ricercatori, tecnologici, tecnici e amministrativi lavorano nelle sedi del CNR. Precari ormai da anni, svolgono attività di ricerca in molteplici settori: dall’intelligenza artificiale alle scienze neurologiche, all’inquinamento atmosferico e protezione idrogeologica, ai Big Data, alla tecnologia della membrana». È quanto afferma il consigliere regionale, Carlo Guccione, che ha presentato una mozione
Redazione Cosenza Channel