“In Calabria e a Cosenza, la differenza non la fanno i programmi alcuni molto simili tra loro, più o meno confezionati da promesse ripetitive e, nel caso dei candidati della giunta uscente, non mantenute ciò che ne mina ulteriormente la credibilità”. Lo dichiara in una nota Bianca Rende, candidata a sindaca di Cosenza. “Da quando
Stamattina Bianca Rende, candidata a sindaca di Cosenza ha incontrato il presidente e alcuni membri del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza. Alla presenza del Presidente dell’ordine, Nello Gallo, e degli ingegneri di Cosenza e Provincia, Bianca Rende ha esposto la sua visione di città. Un dibattito proficuo e nel merito dei temi, che ha
“Quello che andava fatto andava fatto” è la ormai celeberrima frase di Andreatta che riesce a rispondere ancora oggi a quel piccolo mondo antico come quello di quel che resta del maggior partito di sinistra d’un tempo. Lo dichiara Bianca Rende candidata a sindaca di Cosenza. Quel piccolo mondo che un vetero comunista come l’on.
Viabilità, degrado urbano, incuria, marginalizzazione. Questi i temi toccati nel corso dell’incontro di ieri con le cittadine e i cittadini di via Popilia, all’interno di un contesto quale quello dell’arena di largo Francesco Midulla, che ben racconta lo stato di abbandono e di trascuratezza nel quale l’amministrazione uscente ha abbandonato il quartiere più popoloso della
Bianca Rende, candidata a sindaca per le amministrative di Cosenza, ha presentato oggi pomeriggio insieme a Massimo Misiti, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e Carlo Tansi, fondatore e leader di Tesoro Calabria, nel complesso monumentale di San Domenico, la lista dei suoi sostenitori e candidati al Consiglio Comunale. Presente all’incontro anche l’on. Annalaura Orrico.
“C’è chi i programmi li commissiona alle società di consulenza e chi si confronta con la maggiore fonte di competenze e innovazione presente sul nostro territorio”. Lo scrive in una nota Bianca Rende, candidata a sindaca di Cosenza. “Nella nostra idea di Città, l’Unical è centrale. Il suo non sarà un coinvolgimento solo formale o
L’on. Boccia si contraddice quando afferma che una coalizione unita di centro-sinistra vincerebbe al primo turno, nonostante le plurime candidature su entrambi i fronti, mentre la stessa coalizione non potrebbe che essere sconfitta al ballottaggio. Ciò per il veto a coalizzarsi con chi oggi, sullo stesso fronte, si propone in alternativa. Lo scrive in una
Mi duole prendere atto che, a causa di evidenti personalismi e della irrevocabilità manifesta di decisioni unilaterali e precostituite rispetto ad ogni confronto, non viene a manifestarsi una pur possibile unificazione delle liste di centro-sinistra – scrive in una nota Bianca Rende, candidata a sindaca di Cosenza. In questo quadro, ancor più sento la responsabilità
“Sono grata e onorata della fiducia e stima che mi viene riconosciuta da tante singole persone amiche, da esponenti del volontariato e del mondo cattolico democratico. Sono altresì grata e onorata per la fiducia che mi viene accordata dai parlamentari e coordinatori, cittadini e regionali, del Movimento Cinquestelle, guidato da un leader europeista, come il Presidente
Altri sette consiglieri comunali di Cosenza si rifiutano di votare un presidente del collegio dei revisori che sia diverso da quello sorteggiato dal prefetto. E adesso i contrari alla soluzione salgono a tredici. Alla lista si sono aggiunti, infatti, anche Damiano Covelli, Carlo Guccione, Alessandra Mauro, Bianca Rende, Anna Fabiano, Enrico Morcavallo e Francesca Cassano.
Sono state 417, fino alle ore 13 di oggi, le domande pervenute al Comune di Cosenza per accedere all’erogazione dei buoni spesa una tantum per il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà. Ci sarà ancora tempo fino al 7 aprile per presentare le istanze, così come previsto dall’avviso pubblicato dal Comune (LEGGI QUI PROCEDURE E
Il dissesto? Era tutto previsto, parola di Bianca Rende. E la maggioranza deve prendersene la responsabilità. Dai banchi dell’opposizione arrivano i primi commenti alla sentenza della Corte dei Conti depositata nei giorni scorsi che ha sancito il crack di Palazzo dei Bruzi. Le motivazioni riportate nel verdetto, scrive Rende, «non fanno che confermare i rilievi
– di Bianca Rende* Dialogo fermo tra il Collegio dei revisori dei Conti e la “macchina” della nostra Amministrazione comunale, compresa la maggioranza che mostra un’ostinata indifferenza. Una situazione di stallo che deve essere interrotta per evitare ulteriori danni, dopo la tempesta politico-giudiziaria che ha già investito Cosenza e la Calabria. E’ proprio per difendere
L’intervento di Bianca Rende, esponente del Pd, in merito alla doppia preferenza di genere che il Consiglio regionale della Calabria ha bocciato. La miriade di reazioni indignate di queste ore, sulla stampa e sui social, a seguito della mancata approvazione della legge sulla doppia preferenza di genere da parte del Consiglio regionale calabrese, ci dicono
L’intervento di Bianca Rende, consigliere comunale del Pd a Cosenza. Fin troppo facile, ma anche sbagliato e fuorviante, indicare la Regione come causa di tutti i mali della sanità in Calabria e tacere sulle responsabilità che invece ha, ad esempio, il Comune di Cosenza, di cui l’on. Santelli è vicesindaco, su una questione così importante
Quattro milioni e mezzo. E’ quanto la giunta Occhiuto si propone di incassare dalle multe per violazioni del codice della strada nel 2019, continuando a tartassare i cittadini. Una cifra abnorme, spesso frutto di accanimento nei confronti di automobilisti ignari più che indisciplinati, che conferma come le “novità” introdotte nel corso del 2018 sulla viabilità
Apprendiamo dalla stampa che il Sindaco di Reggio Falcomatà ha rivolto un appello ai componenti della minoranza consiliare per collaborare al fine di riportare Reggio Calabria fuori dal rischio di dissesto finanziario. Rischio che riguarderebbe l’amministrazione alla luce della sentenza della Corte costituzionale 18/2019 che ha dichiarato illegittimo l’art. 1, comma 714 della legge 28