Talarico e Cesa sono indagati dalla Dda di Catanzaro per aver favorito la 'ndrangheta. «Volevano espandere le attività in Albania».

Ecco le persone indagate dalla procura di Catanzaro nell'ambito dell'operazione "Basso Profilo", condotta dalla Dia contro la 'ndrangheta.

Operazione contro la 'ndrangheta della Dda di Catanzaro. Nel mirino i rapporti delle cosche con l'imprenditoria. Lorenzo Cesa: «Mi dimetto».

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di sequestro del patrimonio riconducibile al quarantaduenne Luciano Babbino, imprenditore di Vallefiorita (CZ) attualmente detenuto, condannato in primo grado nel 2019 a 12 anni di reclusione per partecipazione, con ruolo verticistico, ad associazione di tipo mafioso, ritenuto appartenente alla ‘ndrangheta operante nei territori di Vallefiorita, Amaroni e

Riprende il processo "Rinascita Scott". Oggi il collegio difensivo ha chiesto la ricusazione dei giudici a latere, Cavasino e Romano.

Ucciso per una relazione extraconiugale con la compagna di un altro componente del clan ma, soprattutto, per essersi allontanato dal sodalizio appoggiando il gruppo rivale. Sono i motivi che portato all’agguato compiuto la sera del 18 marzo 2004, a Pizzo, ai danni di Domenico Belsito, che poi morì per le ferite riportate il primo aprile

Questa mattina a Lamezia Terme è iniziato il maxi processo contro le cosche del vibonese: imputate oltre 300 persone. Parla Gratteri.

La Corte d'Assise di Bologna ha confermato la condanna per l'ex calciatore Vincenzo Iaquinta. Al padre, accusato di 'ndrangheta, pena ridotta a 13 anni.

Processo d'appello "Six Towns": i giudici assolvono Sabatino Marrazzo. Condanne confermate per gli imputati di San Giovanni in Fiore.

Nelle prime ore della mattinata odierna, nei Comuni di Guardia Piemontese, Acquappesa, Cetraro ed Asti, i militari della Compagnia Carabinieri di Paola, con il supporto di personale del Comando Provinciale di Asti e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, su

Carmine Greco condannato per i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e rivelazione del segreto d'ufficioo. Ecco la sentenza del tribunale collegiale di Crotone.

La Dda di Catanzaro ha chiesto la condanna dei fratelli Spadafora, originari di San Giovanni in FIore, accusati di far parte della 'ndrangheta.

L'omicidio di Gaetani è l'ultimo di una lunga serie di delitti firmati dalla mafia nella Sibaritide. Ma in questo caso ci sono tanti dubbi.

«Leggo dalla stampa» degli arresti di Mimmo Tallini e degli altri nomi coinvolti nell’operazione. «Le accuse sono gravi, io ho piena fiducia nella magistratura, in Gratteri, per cui aspettiamo l’evolversi della situazione, sperando che si possa arrivare al più presto alla verità». Lo dice all’AdnKronos, Nino Spirlì, presidente reggente della Calabria. Dopo il terremoto giudiziario

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, di 68 anni, di Forza Italia, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri. L’accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso. L’indagine che ha portato all’arresto di Tallini riguarda i suoi presunti rapporti con la cosca Grande Aracri della ‘ndrangheta.

Il rapporto della Dia certifica i rapporti tra la 'ndrangheta e i narcos sudamericani. Si tratta di un binonio stabile e in continua crescita.

Dal controllo sui bar, ristoranti e negozi di frutta e verdura fino al furto dei raccolti, il volume d’affari delle agromafie è salito a 24,5 miliardi di euro con attività che riguardano l’intera filiera del cibo, approfittando anche della crisi causata dall’emergenza coronavirus. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’operazione denominata “Pedigree”della Polizia di

Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, sarebbe nel mirino delle cosche vibonesi. La rivelazione in una lettera anonima inviata ai carabinieri di Lagonegro.

Il tribunale del Riesame di Reggio Calabria revoca la misura cautelare degli arresti domiciliari all'imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri.

Intorno alle 4 di stamattina gran parte della città di Cosenza e del suo hinterland è stata svegliata da un’imponente operazione. I Carabinieri, infatti, hanno portato a compimento un blitz anti-‘Ndrangheta arrestando 21 persone. I mezzi utilizzati sono stati svariati, tra cui anche un elicottero che ha sorvolato la città. Nel video inviatoci da un

Secondo la Dda di Salerno, che indaga sul giudice sospeso Marco Petrini, il commercialista di Cosenza avrebbe favorito la 'ndrangheta.

L'assessore regionale Catalfamo è accusata di corruzione in corcorso. Nel registro degli indagati finiscono 13 persone: inchiesta della Dda di Reggio Calabria.

Vasta operazione antimafia coordinata dalla Dda di Trento contro la 'ndrangheta. Nel mirino finisce una cosca operante anche a Delianuova.