Un evento sportivo di grande prestigio è stato assegnato a Cosenza: il match tra le nazionali Under 18 di Italia e Irlanda si terrà sabato 1° novembre 2025. L’incontro è stato proposto dalla Federazione Italiana Rugby (FIR) alla controparte irlandese e ha ricevuto l’assenso della Federazione irlandese, con l’assegnazione ufficiale che è stata ratificata durante l'ultimo Consiglio federale.

Un'occasione unica per il Sud Italia

Il responsabile della FIR Calabria, Santino Surace, ha espresso la sua gioia per l’opportunità che questo evento rappresenta per il Mezzogiorno d'Italia. “È una grande gioia e un onore ospitare una sfida tra due squadre del Torneo Sei Nazioni,” ha commentato, sottolineando come eventi di questa portata si svolgano solitamente nel quadrilatero del nord-est. "Si tratta di un'occasione importantissima per il Sud Italia e per lo sport calabrese in generale," ha aggiunto, rimarcando l’importanza dell'evento per la promozione del rugby nella regione.

Il ruolo dell’impianto sportivo “Macrì”

A convincere la Federazione a scegliere Cosenza è stato l’impianto sportivo “Macrì”, una struttura moderna e all’avanguardia che dispone anche di una delle club-house più suggestive del Paese. Lì si svolgeranno le cerimonie ufficiali e il tradizionale “terzo tempo”, il momento conviviale che segue ogni incontro, dove giocatori, dirigenti e tifosi possono socializzare.

Rende ospita gli allenamenti della nazionale irlandese

La nazione irlandese ha scelto invece la città di Rende come sede per gli allenamenti e per l’alloggio della sua squadra, facendo base presso l’impianto Tonino Mazzuca. A supportare la nazionale irlandese durante il suo soggiorno in Calabria sarà la società Rugby Rende, che fornirà assistenza logistica e tecnica.

Un evento di rilievo internazionale per il rugby

Questa sfida tra le nazionali Under 18 di Italia e Irlanda rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati di rugby, e si prevede che attirerà tifosi da tutta Italia, in particolare dalle regioni limitrofe. Un evento che non solo promuove il rugby ma favorisce anche la crescita e la visibilità del Sud Italia come sede di eventi sportivi di rilevanza internazionale.