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«L’apertura del reparto di Emodinamica presso l’Ospedale di Paola è un obiettivo prioritario per la nuova governance sanitaria regionale, da realizzare nell’interesse del territorio e per garantire pienamente il diritto alla salute». È quanto afferma la Consigliera regionale Sabrina Mannarino, intervenendo sul dibattito relativo alla piena operatività del servizio di cardiologia interventistica.
Mannarino sottolinea come il vero ostacolo non sia la mancanza di volontà politica, bensì l’attuale carenza di medici emodinamisti, che rende difficile assicurare un servizio attivo h24. «Raccolgo con sincero spirito di collaborazione l’appello del dottor Rosselli – ha dichiarato – un brillante cardiologo ed emodinamista con il quale mi confronto da tempo, insieme a tutta l’équipe della dottoressa Manes. La volontà di procedere, ripeto, non manca».
La Consigliera ha poi ricordato i timori espressi in passato sul reparto di chirurgia e sul presunto “scippo” da parte dell’Ospedale di Cetraro. «Oggi – ha affermato – quel reparto è guidato dal dottor Simone Squillante, e in poco tempo è diventato, grazie al suo lavoro, un fiore all’occhiello non solo per il Presidio Spoke ma per l’intera provincia di Cosenza».
Secondo Mannarino, l’Ospedale di Paola sta vivendo un concreto miglioramento, sia dal punto di vista strutturale, grazie agli investimenti da parte dell’ASP di Cosenza, sia sul piano gestionale, con l’ingresso di professionisti sempre più qualificati, in linea con l’obiettivo di ridurre l’emigrazione sanitaria.
A conferma dell’attenzione al territorio, Mannarino ha annunciato per domani un nuovo incontro con il dottor Rosselli e con il dottor Antonio Figlino, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Paola, definito dalla Consigliera «una figura preziosa per l’organizzazione e il buon funzionamento della struttura».
Infine, una riflessione rivolta alla politica: «Quando si parla di salute pubblica – ha concluso – bisogna ricordare che l’amministrazione della cosa pubblica si misura con i fatti, non con le parole. L’alta specializzazione sanitaria raggiunta dall’Ospedale di Paola è sotto gli occhi di tutti».