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C’è grande attesa per l’esordio de La storia di “mano di gomma”, la prima biografia del boss di Cutro, Nicolino Grande Aracri, scritta dal giornalista Antonio Anastasi, che sarà presentata lunedì 5 giugno, alle 17,30, sul Terrazzo Pellegrini di Cosenza. Dopo i saluti dell’editore, Walter Pellegrini, a confrontarsi sul volume, che sta riscuotendo notevole interesse, saranno lo storico delle mafie Antonio Nicaso, il direttore responsabile de “il Quotidiano” Rocco Valenti, il docente di Pedagogia dell’antimafia dell’Unical Giancarlo Costabile e il Sostituto procuratore presso la Dda di Catanzaro Domenico Guarascio.
L’incontro, al quale parteciperà l’autore, sarà moderato dalla giornalista Luciana De Luca. La storia di “mano di gomma”, ha tutti i titoli per candidarsi a diventare uno dei migliori libri dell’anno, in tema di conoscenza e analisi del fenomeno ‘ndranghetistico, e delle sue impressionanti ramificazioni, a livello nazionale e internazionale. Ciò, indubbiamente, sia per l’argomento, che rimane tra quelli maggiormente preferiti dai lettori, sia per l’abilità con cui l’autore mostra di sapersi muovere tra i meandri di una materia complessa e delicata, sia, infine, per il protagonista della vicenda, Nicolino Grande Aracri, boss di Cutro e determinato interprete di un disegno ambizioso: costituire nella sua città un organismo criminale altrettanto importante di quello secolare presente nel Reggino.
Ragioni diverse, ma ognuna con un importante “peso specifico”, che inducono a prefigurare uno scenario in cui La storia di “mano di gomma”, possa costituire effettivamente uno stimolante banco di prova per riflettere sull’ascesa e sul declino di uno dei maggiori protagonisti, e, dunque, di uno dei casi più clamorosi, della recente storia della ‘ndrangheta.