La Lombardia valuterà se fare causa alla Cina per 20 miliardi di euro. In più il governatore Fontana chiede al Governo soldi e fondi all’Italia per la sua regione. Lo fa con un paragone particolare che sta facendo discutere. «Nelle famiglie contadine del secolo scorso – dice all’Adnkronos quando c’era un’unica bistecca da mangiare la mangiava l’uomo che doveva andare a lavorare nei campi. Questo perché era chiaro che bisognava rafforzare chi portava a casa il sostentamento per tutta la famiglia. Ecco io credo che questo modo di vedere le cose dovrebbe essere esteso alla Lombardia che per anni ha trascinato il resto del paese. La regione ora dovrebbe essere quella che viene messa nelle condizioni di poter riprendere la produzione. I nostri imprenditori dovrebbero essere aiutati per poter rilanciare l’economia di tutto il paese».

Lombardia, causa alla Cina

Con la curva del Covid-19 in calo, Fontana fa sapere che la sua regione non lascerà nulla di intentato per sostenere gli abitanti. Compresa la volontà di avanzare una richiesta danni di 20 miliardi alla Cina da parte della Lombardia. «E’ una richiesta avanzata dal consiglio regionale. Credo valga la pena di fare un approfondimento per cercare di capire se vi sono delle mancanze da parte della Cina o no». Quanti ai giorni più bui «mai temuto di non farcela, ma sono stati giorni angoscianti vedere i letti di rianimazione che drammaticamente si riducevano nonostante i miracoli quotidiani per rimpolparli. E ai lombardi do un voto ottimo, hanno saputo dimostrare grande dignità nel momento delle sofferenze, con un grande rispetto di regole difficili da rispettare in un momento in cui si sono posti limiti alla libertà. Credo di poter dire che lo dimostreranno con grande determinazione anche nella ripartenza».