Ieri il personale della Questura di Cosenza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di R. T. nato in Romania nel 1995 ma domiciliato di fatto nel centro cittadino di Cosenza da diversi anni.
Il ragazzo è accusato di rapina aggravata ai danni di una giovane donna straniera perpetrata la sera del 25 febbraio scorso su viale Giacomo Mancini di Cosenza.

Nella circostanza, la vittima, una donna cittadina del Marocco di 21 anni, mentre stava rientrando dal lavoro su Viale Parco, sarebbe stata raggiunta a piedi dal malfattore, il quale l’avrebbe avvicinata e minacciata con un cacciavite. A quel punto la donna, terrorizzata, non ha potuto far altro che consegnare la borsa con il portafogli.

Rapina in viale Parco, le indagini della polizia

L’uomo poi è fuggito con la refurtiva mentre la donna ha chiamato la Polizia sul 113 che ha iniziato da subito le ricerche volte all’individuazione dell’uomo partendo proprio dalla descrizione fornita dalla donna. Gli elementi raccolti dagli uomini delle Volanti intervenuti sul luogo della rapina hanno consentito di individuare e assicurare alla giustizia un pericoloso soggetto il quale è stato infine raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo dopo le formalità di rito veniva tradotto presso la casa circondariale di Cosenza.

Spaccio di droga sullo Jonio, i controlli

Nella serata di ieri, il personale del Commissariato di Corigliano-Rossano, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e del Reparto Cinofili di Vibo Valentia, ha tratto in arresto un pluripregiudicato, S. A. di 39 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

A seguito di un’attività info-investigativa, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione alla dimora di S. A. e all’interno di un armadio, abilmente occultati, gli agenti hanno rinvenuto degli ovuli contenti circa 7 grammi di cocaina. S. A. tratto in arresto, per come disposto dal P. M. di turno, ora si trova agli arresti domiciliari.

In altra circostanza, all’interno di una villetta gli agenti di polizia hanno rinvenuto, in una busta di plastica ben nascosta nella vegetazione, 30 grammi di hashish e alcuni grammi di marijuana più un bilancino di precisione.