Al termine dell’autopsia sul corpo della povera Simona Vanessa, la bambina di 8 anni deceduta il 30 giugno scorso nella piscina del Parco Acquatico di Rende, i difensori dei due amministratori della società che gestisce la struttura “Santa Chiara”, hanno rilasciato una breve dichiarazione.

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«Siamo molto soddisfatti degli esiti – ovviamente parziali – emersi in sede di esame autoptico e nutriamo grande fiducia, come difesa, per il prosieguo del procedimento. Allo stato, nel pieno rispetto del lavoro ancora in corso da parte degli esperti nominati dalla Procura e dalle difese, non riteniamo opportuno aggiungere altro», hanno affermato i legali Giuseppe De Marco e Francesco Turco.