Le pagelle di Piero Bria dopo il match del Cosenza con il Pescara valido per la ventinovesima giornata del campionato di Serie B.

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PERINA: VOTO 6 Un intervento di ordinaria amministrazione. I suoi compagni riescono a limitare il potenziale offensivo del Pescara nel primo tempo. Sorpreso al 58′ dalla traiettoria sul pari abruzzese. Al 62′ provvidenziale in uscita su Monachello. Costretto a dare forfait al 68′ per un dolore alla gamba destra. Al suo posto Saracco.

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[nextpage title=”BITTANTE” ]

BITTANTE: VOTO 5,5 Da quinto deve ancora prendere ritmo. Con Mungo che attacca gli spazi il Cosenza riesce, nel primo tempo, a farsi vedere sull’out di destra. Rispetto a D’Orazio sembra più trattenuto. Nella ripresa prova a guadagnare metri e accompagnare Mungo ma senza quella determinazione che fa la differenza. L’ammonizione al 65′ ne è la conseguenza.

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[nextpage title=”D’ORAZIO” ]

D’ORAZIO: VOTO 6,5 Al 10′ ha un’occasione d’oro. Bravissimo nel fuori linea ma sul più bello non aggancia la sfera. Ha gamba e si vede. Da un suo cross nasce al 42′ l’occasione per Sciaudone. Nella ripresa è costretto ad ingaggiare duelli con Marras e dimostra di essere in palla.

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[nextpage title=”BRUCCINI” ]

BRUCCINI: VOTO 6,5 Nel ruolo di play non è Palmiero. Eppure in fase difensiva da una grande mano. Da una sua verticalizzazione nasce il fallo di mano di Gravillon che solo l’arbitro e i suoi assistenti non vedono. In fase di non possesso è lui ad uscire alto in prima pressione insieme a Litteri e Tutino. Nello scacchiere di Braglia è un giocatore fondamentale.

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[nextpage title=”DERMAKU” ]

DERMAKU: VOTO 6,5 Ci prova al 27′ con una conclusione dal limite che termina di qualche metro a lato. Aggredisce i suoi avversari e dimostra di essere il pilastro di una difesa che, nel primo tempo, concede le briciole al Pescara. Nella ripresa mette lo zampino sul gol di Tutino. Ha la peggio in gioco aereo ed è costretto a giocare con una evidente fasciatura al capo.

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[nextpage title=”HRISTOV” ]

HRISTOV: VOTO 6 Giovane e promettente. Non fa cose trascendentali, del resto il suo è un ruolo delicato. Cose semplici che dimostrano quanto di buono si sia detto sul suo conto appena giunto in riva al Crati. Di sicuro sarà contento Braglia di poter contare su un calciatore giovane e valido.

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[nextpage title=”LEGITTIMO” ]

LEGITTIMO: VOTO 6 Come sempre gara di sostanza. E’ un giocatore affidabile e lo dimostra soprattutto nei duelli. Nella ripresa il Pescara prova a rendersi più pericoloso ed il lavoro dei centrali aumenta. In alcune circostanze rischia grosso ma ha il merito di provare sempre a rimediare.

 

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[nextpage title=”MUNGO” ]

MUNGO: VOTO 6 Tanta corsa e tanta volontà. Da mezzala ha spazi da attaccare, come piace a lui. Dai suoi piede nascono due occasioni importanti. Al 20′ il gol annullato a Litteri e al 42′ l’assist per Sciaudone che spreca malamente. Ad inizio ripresa commette un paio di errori in uscita ma la sua generosità non si discute.

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[nextpage title=”SCIAUDONE” ]


SCIAUDONE: VOTO 5,5 Alla mezzora trova la verticalizzazione giusta per Litteri che spreca svirgolando la sfera al limite dell’area. Al 42′ occasionissima, un rigore in movimento che si tramuta in conclusione da dimenticare. Troppo lezioso ad inizio ripresa quando prova a servire Litteri con un colpo di tacco e per poco non genera una ripartenza. Poco dopo su un passaggio orizzontale mette in difficoltà D’Orazio.

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[nextpage title=”LITTERI” ]

LITTERI: VOTO 5 Al 20′ va in gol ma la sua leggera spinta sull’avversario viene punita. Al 30′ viene pescato da Sciaudone ma non trova la conclusione al volo. Sul pari è lui in zona Scognamiglio ma non riesce a contrastarlo. Al 68′ esce per fare posto a Maniero.

 

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[nextpage title=”TUTINO” ]

TUTINO: VOTO 7 Gioca in un campo dove, nove mesi, fece cose stratosferiche. Questa sera gli avversari non gli concedono molti spazi. Ma l’attaccante napoletano sa giocare anche una gara di sacrificio. Poi al 54′ diventa rapace d’area di rigore. Fiorillo la combina grossa non trattenendo una timida conclusione di Dermaku. Sulla palla vagante Tutino è un razzo.

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[nextpage title=”BRAGLIA” ]

BRAGLIA: VOTO 6,5 L’ennesima svista arbitrale al 21′ (il fallo di mano di Gravillon è evidente). Ma il suo Cosenza non fa una piega. Il 3-5-2 consente ai silani di coprire bene il campo in avanti e limitare un Pescara che, nel primo tempo, non trova spazio. Ad inizio ripresa i padroni di casa provano una timida reazione ma il Cosenza li colpisce in pieno volto con Tutino al 54′. Il pari arriva su una punizione laterale con Scognamiglio lesto e fortunato a trovare una traiettoria che inganna Perina. Il suo Cosenza è aggressivo e meriterebbe qualcosa in più per quanto visto questa sera.

 

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[nextpage title=”SUBENTRATI” ]


MANIERO: VOTO 5,5 Prova ad addomesticare qualche pallone ma si vede poco, troppo poco.
SARACCO: VOTO 6 Ritorna a giocatore in quell’Adriatico che lo ha visto protagonista nella finale Play Off contro il Siena l’anno scorso. Pochi pericoli ma che brividi al 99′ quando viene anticipi in uscita da Dermaku.
IZCO: VOTO SV 
3′ più recupero lui. Troppo pochi per essere giudicato. 

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